Gruppi di genitori con figli preadolescenti

Fare ed essere genitori è complesso e spesso necessita di un processo di condivisione, di riflessione, di messa in discussione.

La complessità di questo periodo della vita di genitori è legata al confronto continuo – che riguarda tutta la famiglia – tra un figlio che sta crescendo (adolescere significa appunto crescere) ed i genitori che talvolta non riescono ad stare al passo con i suoi movimenti trasformativi; l’adolescente reclama, a volte con vigore e con forza, la sua autonomia, ma al tempo stesso sembra fragile, restando ancora profondamente dipendente dal quadro familiare della sua infanzia.

Ma che cosa accade nei genitori in questo periodo, nel confrontarsi con questi cambiamenti? Se nell’adolescente vi è, infatti, una spinta alla crescita, all’esplorazione, alla scoperta, nel genitore si avverte più o meno intensamente un segnale del fatto che egli stia “maturando”; in alcuni casi, si parla in proposito di una “crisi genitoriale” che accompagna specularmente quella del ragazzo/a.

Perché allora non aprire uno spazio di pensiero su queste dinamiche?

OBIETTIVI
L’obiettivo principale di questi incontri di gruppo è quello di offrire la possibilità di creare uno spazio di riflessione sulle emozioni, reazioni e comportamenti attivati da questa fase del ciclo vitale, laddove spesso l’adolescente fa in modo di non dare tempo e spazio … I cambiamenti fisici e psichici nei figli e le problematiche adolescenziali, la negoziazione e la gestione del nuovo rapporto, a volte completamente diverso da come era quando il figlio era “piccolo”, la maturazione sessuale, le pressioni e le mode della società ed il rapporto con i mezzi telematici, pongono inevitabilmente i genitori di fronte a dubbi e difficoltà.

Una delle difficoltà dei genitori può riguardare come fare a capire quali spazi di svincolo e di autonomia dare ai figli, rinunciando all’idea di essere “onnipotenti”; in questa fase spesso ci si accorge che i progetti sono rimessi in discussione dall’adolescente, che la stessa funzione genitoriale viene criticata se non attaccata, che le aspettative non solo non coincidono ma sembrano disilluse. Si potrebbe dire che per i genitori questa fase è sentita come un tempo del raccolto, ma per i figli questo è ancora il tempo della semina.

Una risposta che i genitori sembrano a volte desiderare al riguardo è legata ad un “si fa così”, laddove però è essenziale trasmettere che non si può apprendere a fare i genitori con delle “lezioni teoriche”, né che si può dare facili e sbrigativi giudizi, non rispettosi dell’individualità di ciascuno; al contrario ci si può sperimentare e mettere in gioco all’interno di un gruppo di persone molto diverse tra loro, ma al tempo stesso con un filo che le lega, voler essere più consapevoli di certe dinamiche della loro relazione con il figlio preadolescente che solo lontanamente assomigliano a quelle vissute in prima persona quando si era ragazzi.

METODO
Il metodo utilizzato è fondamentalmente il lavoro di gruppo sulle tematiche di maggiore interesse per i genitori; tali temi sono affrontati con diverse tecniche, disegni individuali e di gruppo, costruzione di storie, role-playing.

CHI PUÒ PARTECIPARE?
Possono partecipare sia le mamme, sia i papà, con figli tra gli 11 e i 15 anni circa che vogliono approfondire le dinamiche dei cambiamenti nelle relazioni familiari durante il periodo dell’adolescenza del proprio figlio e comprendere quali strategie adottare per viverle al meglio.

DURATA DEL CORSO
Circa due mesi, con incontri settimanali o quindicinali. La durata di ogni incontro è un’ora e mezza.

COSTO COMPLESSIVO DEL CORSO:
200 euro

CONTATTI

Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizioni e sulle date dei corsi contattare la dott.ssa Rosetta Castellano.