Attività di ricerca

La dott.ssa Castellano svolge attività di ricerca con particolare riferimento al tema delle dinamiche di coppia.

Dal 2013 al 2016, ha ottenuto, attraverso una procedura comparativa pubblica, per titoli, l’incarico di responsabile organizzativo di ricerca sull’attaccamento nella seconda infanzia e nella preadolescenza, presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università di Genova, Prof.ssa Donatella Cavanna.

Dal 2015 al 2018 è stata cultore della materia “Psicopatologia dell’età evolutiva” e “Psicologia Dinamica”, Prof.ssa D. Cavanna, Di.S.For. (Dipartimento di Scienze della Formazione), Università di Genova.

Dal 2018 al 2019 è stata cultore della materia “Psicopatologia dell’adolescenza” e “Psicopatologia dell’adulto”, Prof.ssa Patrizia Velotti, DISFOR Università degli Studi di Genova.

Dal 2020 in corso è cultore della materia “Psicopatologia delle relazioni di coppia e genitoriali”, Prof.ssa P. Velotti, Corso di laurea ‘’Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo”, Facoltà di Medicina e Psicologia, Università degli Studi di Roma Sapienza.

Attività didattica universitaria

2005-2007:  Assistente e membro di commissione dell’insegnamento di “Psicopatologia dell’adolescenza” presso l’Università di Roma “Sapienza”, Facoltà di Psicologia 1.

2005-2008: Assistente e membro di commissione dell’insegnamento di “Psicodinamica della Coppia con Elementi di Psicoterapia” presso l’Università di Roma “Sapienza”, Facoltà di Psicologia 1.

2008 -2012 Collaboratore esterno dell’insegnamento di “Psicopatologia della coppia con elementi di psicoterapia” presso l’Università di Roma, “Sapienza”, Facoltà di Psicologia 1, Prof. G.C. Zavattini.

2012 –2015 Collaboratore esterno dell’insegnamento di “Psicopatologia dell’adulto” presso l’Università di Genova, Facoltà di Scienze della Formazione, Prof.ssa P. Velotti.

2014 – in corso Cultore della materia presso l’insegnamento di “Psicologia dinamica” presso l’Università di Genova, Facoltà di Scienze della Formazione, Prof.ssa D. Cavanna.

Ricerche principali

Ambito

La coppia nel contesto della dichiarazione di disponibilità all’adozione

Dal 2001 al 2006 è stata collaboratrice presso l’Insegnamento di “Psicodinamica di coppia con elementi di psicoterapia” – Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Prof. Giulio Cesare Zavattini, con un’indagine sulle rappresentazioni d’attaccamento nelle coppie che intraprendono un percorso di disponibilità all’adozione rivolgendosi ai Servizi territoriali per avviare le pratiche di adozione nazionale e/o internazionale.
Tale indagine ha riguardato le caratteristiche delle coppie che dichiarano la loro disponibilità all’adozione. L’obiettivo principale è stato quello di osservare eventuali correlazioni tra i modelli di attaccamento dei partner, il funzionamento coniugale ed il tipo di relazione stilata dai Servizi.
Nel 2004 è stata vincitrice del concorso pubblico per l’assegnazione di Borse di Studio per la promozione della cultura dell’adozione di minori stranieri emanato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ambito

I modelli di attaccamento dei bambini adottati tardivamente

Dal 2003 al 2006 è stata collaboratrice presso l’Insegnamento di “Psicopatologia dell’Adolescenza” – Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Prof. Giulio Cesare Zavattini, con un’indagine longitudinale sui modelli di attaccamento di bambini late-adopted.
La ricerca longitudinale ha riguardato lo studio della distribuzione dei modelli di attaccamento all’interno dei nuclei familiari adottivi, in cui fossero presenti bambini di età tra i sette e i dodici anni. L’obiettivo era quello di verificare se il modello d’attaccamento di questi bambini potesse cambiare nell’arco di sei mesi in relazione al nuovo contesto di accudimento,o se fosse presente una certa resistenza al cambiamento legata alle esperienze spesso traumatiche vissute precocemente.
La Dott.ssa Castellano è stata codificatrice delle interviste sull’attaccamento adulto Adult Attachment Interview e Current Relationship Interview, somministrate alle madri adottive; è stata codificatrice degli Episodi di Separazione-Riunione dei bambini adottati.

Ambito

Attaccamento di coppia

Dal 2003 al 2006 è stata collaboratrice presso la cattedra di Psicodinamica di coppia con elementi di psicoterapia, Prof. Giulio Cesare Zavattini – Università degli Studi di Roma “Sapienza”, con una ricerca sulla correlazione tra attaccamento di coppia e soddisfazione coniugale.
La Dott.ssa Castellano è stata codificatrice delle interviste sull’attaccamento adulto Adult Attachment Interview.

Ambito

Genitorialità

Dal 2004 al 2007 ha condotto il progetto di ricerca sulla qualità della relazione di coppia nella transizione alla genitorialità e sul ruolo dei modelli di attaccamento ‘generali’ e ‘specifici’ dei partner in questa fase del ciclo di vita. Il progetto è stato condotto quale ricerca di dottorato.
La ricerca ha esaminato in che modo l’evento nascita determini dei cambiamenti nella soddisfazione e nel conflitto di coppia; ha esplorato, inoltre, se i modelli di attaccamento “generale” (rispetto alle relazioni con le figure di accudimento nell’infanzia) e “specifico” (rispetto alla relazione di attaccamento con il partner) avessero un peso nell’influenzare tali cambiamenti nella percezione della qualità del rapporto di coppia. In questo ambito, ha coordinato un gruppo di conduttori di Corsi di preparazione alla Nascita, per il reclutamento del campione.

Ambito

Regolazione emotiva nella coppia

Dal 2005 al 2010 ha partecipato al progetto di ricerca sulla regolazione emotiva e la qualità della relazione di coppia nei primi anni di matrimonio.
La ricerca ha esaminato, in ottica longitudinale, il ruolo dei fattori di protezione e di rischio nella durata della relazione di coppia, ponendo particolare attenzione al ruolo degli stili di attaccamento.

Ambito

La diagnosi di infertilità ed il percorso di Procreazione Medicalmente Assistita

Dal 2007 al 2010 ha condotto una indagine sulle caratteristiche psicologiche delle pazienti che effettuano l’iter diagnostico per l’infertilità in collaborazione con il Gruppo Malzoni, Diagnostica Medica – “Screening per la sterilità”, Avellino; Responsabile Dott.ssa A. Malzoni.
La ricerca ha esaminato il ruolo di una serie di fattori protettivi e di rischio rispetto alla gestione di questa delicata fase della vita individuale e di coppia, ponendo particolare attenzione al ruolo degli stili di attaccamento, alle strategie di coping e di regolazione delle emozioni, alla presenza di stati di sofferenza psicologica.

Ambito

Gli strumenti di valutazione della relazione di coppia

Ha contribuito con numerosi lavori di rassegna e di tipo applicativo all’analisi degli strumenti narratologici e self-report per la valutazione di molteplici dimensioni della relazione di coppia (attaccamento, conflitto, soddisfazione, supporto sociale, rappresentazioni genitoriali, stress genitoriale).
Oltre ad aver conseguito l’abilitazione alla somministrazione ad alla codifica di strumenti quali l’Adult Attachment Interview (AAI), la Reflective Scale (RFS), l’Intervista sulle rappresentazioni materne in gravidanza (IRMAG), utilizza e codifica:

  • Una serie di questionari di valutazione dell’attaccamento adulto (per es. ECR-R);
  • Una serie di questionari di valutazione della soddisfazione/adattamento di coppia (per es. DAS);
  • Una serie di questionari di valutazione delle strategie di gestione del conflitto (per es. ROCI);
  • Una serie di questionari di valutazione del supporto sociale (per es. MSPSS);
  • Il questionario di valutazione dello stress genitoriale PSI;
  • Una serie di questionari per la valutazione dello stato psicopatologico nell’adulto (per es. SCL-90, BSI);
  • Una serie di questionari di valutazione delle strategie di regolazione emotiva nell’adulto (per es. ERQ);
  • Una serie di strumenti di valutazione delle strategie di coping nell’adulto (per es. COPE);
  • L’intervista Current Relationship Interview (CRI);
  • Gli episodi di separazione-riunione nei bambini tra i 5 e i 10 anni per la valutazione del tipo di attaccamento nei confronti delle figure di accudimento.

A fondamento di un’alleanza terapeutica sta l’impegno dell’analista tentare di comprendere il significato degli stati affettivi del paziente, ponendosi sempre in una prospettiva che sia interna e non esterna alla soggettività del paziente

Kohut, 1959